Si possono amare due persone contemporaneamente?
Psicologia delle relazioni sentimentali interpersonali.
Non tutti riusciamo ad incontrare l’amore vero, unico, costruendo una relazione stabile nel tempo. La psicologia dell’amore è molto complessa: a volte si possono provare sentimenti per un partner ed attrazione fisica per un altro oppure l’affettività e la sessualità sono rivolte verso due individui nello stesso momento.
Si possono amare due persone contemporaneamente?
Come può un uomo amare e volere due donne?
Questo aspetto è stato scarsamente indagato mentre sono molte le ricerche che valutano le differenze emotive tra individui single e fidanzati. Uno studio ha esplorato la capacità degli individui coinvolti in un amore romantico di differenziarsi dagli individui single nelle attività di controllo inibitorio legate alle emozioni. 88 studenti universitari sani hanno partecipato alla ricerca. Metà erano innamorati ed avevano una relazione sentimentale in corso (gruppo innamorato o LG) e metà erano single o non avevano mai avuto una relazione sentimentale (gruppo single o SG). In base alla durata della relazione sentimentale il gruppo LG è stato ulteriormente suddiviso in due sottogruppi: “innamoramento allo stadio iniziale” e “rapporto d’amore di lungo periodo“. Tutti i partecipanti hanno completato un compito di arresto emotivo dopo esposizione ad una varietà di stimoli rappresentati dalla visione di un volto umano esprimente affetti sia tristi che neutri. I risultati hanno rilevato che, rispetto al gruppo SG, gli individui innamorati mostravano un maggiore controllo inibitorio ovvero un tempo di reazione di arresto più breve dopo l’esposizione alle condizioni emotive negative. Nelle prime fasi della relazione amorosa, inoltre, nelle condizioni con emozioni negative la reazione di arresto era significativamente più breve rispetto a quella delle relazioni amorose di lungo periodo o degli individui single in assenza di differenze significative tra i due ultimi gruppi. Rispetto agli individui single gli innamorati allo stadio iniziale, quindi, mostrerebbero una maggiore capacità di inibire le azioni durante la presentazione di stimoli emotivi negativi. All’interno di un contesto sociale più ampio una maggiore capacità di controllo inibitorio durante le prime fasi dell’amore può essere correlata alla riuscita formazione di relazioni romantiche, in particolare alla capacità di perseverare il rapporto nonostante contesti emotivi negativi come quello della tristezza (Song et al., 2016).
Qual è la psicologia delle relazioni sentimentali interpersonali?
Gli effetti dell’amore romantico di coppia sulla funzione cognitiva rimangono relativamente poco esplorati. Le teorie sul priming cognitivo suggeriscono che una condizione d’amore possa attivare schemi rilevanti per l’amore come la mentalizzazione ovvero la capacità di riflessione su di sé e sull’altro, l’attribuzione di significato alle credenze, intenzioni, emozioni proprie ed altrui. D’altra parte recenti ricerche di risonanza magnetica funzionale (fMRI) su individui innamorati suggeriscono che diverse regioni del cervello associate alla mentalizzazione possano essere disattivate durante la presentazione dello stimolo a contenuto amoroso influenzando potenzialmente pensieri e comportamenti. Uno studio ha valutato l’effetto dello stimolo a contenuto amoroso sulla capacità di mentalizzazione: l’attribuzione all’altro di stati emotivi. 91 partecipanti hanno dichiarato di essere profondamente innamorati del loro partner completando un compito cognitivo implicante la valutazione del contenuto emotivo degli stimoli facciali (il compito di leggere la mente negli occhi dell’altro) subito dopo la presentazione di uno stimolo romantico o di uno stimolo neutro. Gli individui sembravano significativamente più abili nell’interpretare gli stati emotivi altrui dopo lo stimolo romantico rispetto allo stimolo neutro, in particolare i maschi valutavano meglio gli stimoli emotivi negativi. Questi risultati suggeriscono che la presentazione di uno stimolo romantico può innescare reti emotive rilevanti per l’amore e migliorare le prestazioni nelle attività di mentalizzazione correlate (Wlodarski & Dunbar, 2014).
Le oscillazioni emotive in una relazione sentimentale possono essere definite da tre componenti: il livello emotivo medio, le fluttuazioni giornaliere e la volatilità (variabilità giornaliera complessiva nella settimana). Il lavoro sulle emozioni di tratto e di stato aumenterebbe i livelli emotivi medi con incrementi giornalieri positivi nella qualità delle relazioni soddisfacenti ed una minore ambivalenza. Per le donne, in particolare, avere un partner che ha effettuato un lavoro emotivo più alto favorirebbe una minore volatilità nell’amore con maggiore soddisfazione e capacità di vicinanza. Secondo alcune ricerche il sesso non produrrebbe variazioni nei livelli emotivi medi previsti, nelle fluttuazioni giornaliere o nella volatilità dei conflitti (Curran et al., 2015).
Le percezioni di conflitto e supporto relazionali sembrerebbero associate a variazioni nella soddisfazione/ricerca di vicinanza e alla qualità futura della relazione. In una ricerca alcuni partner hanno completato diari per 14 giorni e successivamente sono stati ripresi mentre discutevano di un problema che si era verificato durante la lettura del diario. La prima parte dello studio ha rilevato che le persone con attaccamento ansioso percepivano un maggiore conflitto con i loro partner segnalando una crescente tendenza alla conflittualità. La percezione dei conflitti quotidiani nelle relazioni sembrerebbe avere un impatto negativo sulla soddisfazione percepita/ricerca di vicinanza e sul futuro della relazione mentre le percezioni di un maggiore supporto quotidiano sembrerebbero avere effetti positivi su questi fattori. La seconda parte della ricerca ha rivelato che individui molto ansiosi sembravano più angosciati intensificando la gravità dei conflitti (valutati da osservatori esterni) e riferendo anche di sentire maggiore angoscia. Le mutevoli percezioni di soddisfazione/ricerca di vicinanza e stabilità in una relazione, quindi, potrebbero danneggiarla nel tempo (Campbell et al., 2005).
Riferimenti bibliografici:
Curran MA et al (2015). Gender, Emotion Work, and Relationship Quality: A Daily Diary Study. Sex Roles. 73(3-4): 157-173.
Song S et al (2016). Romantic Love Is Associated with Enhanced Inhibitory Control in an Emotional Stop-Signal Task. Front Psychol. 7:1574.
Wlodarski R & Dunbar RI (2014). The Effects of Romantic Love on Mentalizing Abilities. Rev Gen Psychol.18(4): 313-321.
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Dott.ssa Tiziana Corteccioni
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