Allarme terza guerra mondiale e disturbi psichici in aumento: cosa fare?
La paura di un conflitto globale nucleare sta comportando nella popolazione malessere e disagio psicologico con un conseguente danno alla salute mentale.
La Rappresentante di lista in una nota canzone cantava “mentre leggo uno stupido giornale, in città è scoppiata la guerra mondiale”. In questo periodo il rischio purtroppo non rimane solo una fantasia. Nella popolazione, infatti, sta crescendo una profonda sensazione di disagio, la paura di una guerra mondiale nucleare.
Quali sono i sintomi più frequenti in chi ha il terrore della guerra?
Vengono riportati spesso sintomi quali insonnia, pensieri intrusivi, irritabilità, labilità emotiva, irrequietezza, attacchi di panico ricorrenti, episodi dissociativi. A volte il malessere sperimentato può essere incluso in una vera e propria diagnosi psichiatrica.
Anche alcune ricerche confermano l’ipotesi che, dopo la pandemia, anche la guerra sta mettendo a dura prova l’equilibrio emotivo delle persone.
Alcuni ricercatori, inoltre, hanno condotto uno studio di coorte prospettico per valutare se la paura di una guerra nucleare possa essere correlata ad un incremento del rischio di soffrire dei disturbi mentali più comuni.
Nei due mesi precedenti lo scoppio della Guerra del Golfo, ovvero nel gennaio 1991, 1518 adolescenti di età media pari a 16,8 anni hanno compilato un questionario autosomministrato. Dei 1493 soggetti intervistati, il 47% ha dato il proprio consenso informato scritto a partecipare allo studio di follow-up. Tuttavia, non sono emerse differenze sostanziali tra coloro che hanno scelto di rispondere in modo anonimo e coloro che si sono offerti volontari per fornire le proprie generalità. Nel 1995 la risposta al questionario di follow-up è stata del 92%. Disturbi mentali comuni sono stati valutati tramite il General Health Questionnaire [GHQ].
Dai risultati, pertanto, è emerso che il rischio di soffrire di disturbi psichici era significativamente correlato alla crescente paura per una guerra nucleare, a punteggi elevati nelle scale dell’ansia ed a meccanismi di difesa immaturi.
La paura di una guerra mondiale nucleare, infatti, sembra essere un indicatore di un aumentato rischio di soffrire di disturbi mentali, soprattutto tra gli adolescenti. Proprio per questo non va sottovalutata.
Cosa fare quando i sintomi di disagio psicologico sono ingestibili?
Bisogna contattare uno specialista se i sintomi psico-fisici iniziano ad inficiare la qualità di vita comportando una riduzione del funzionamento nelle attività quotidiane.
Riferimenti bibliografici:
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Dott.ssa Tiziana Corteccioni
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